La scomparsa del grande Luciano De Crescenzo

E’ stato un duro colpo per gli amanti dei suoi libri, delle sue disquisizioni letterarie, dell’immensa simpatia che, da napoletano verace, irradiava verso tutti.
La sua scomparsa, anche se avvenuta alla veneranda età di 90 anni, lascia un grosso vuoto nel campo dei grandi personaggi di cultura partenopei, che hanno illuminato la scena ad altissimo livello.
Luciano De Crescenzo, in una delle sue visite a Furore, aveva espresso tutto il suo amore per un luogo che riteneva unico e che scelse come sua dimora post-esistenziale. Voleva riposare dopo la sua vita terrena in questo piccolo, ma bellissimo paese ed allora, anni fa, comprò una cappella gentilizia nel civico cimitero.
Si è diffusa sulla stampa, la notizia che era cittadino onorario di Furore. L’onore sarebbe stato tutto nostro, ma non vi è traccia di alcun atto formale che confermi l’annuncio.
Il Sindaco di Furore, avv. Giovanni Milo, ha provveduto in mattinata a trasmettere un commosso telegramma di cordoglio, a nome dell’Amministrazione Comunale e di tutti i cittadini del paese.
Non vi è stata nessuna comunicazione ufficiale circa un utilizzo imminente della cappella gentilizia. Sarà nostro dovere rispettare qualsiasi decisione la famiglia vorrà assumere in merito. Sarà sicuramente un grande onore per tutto il paese, di poter custodire i resti mortali di un personaggio di tale livello culturale.